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TARES sabato 21 dicembre 2024
MOZIONE SU RATEAZIONE TARES Riduci

 

TARSU / TARES - ENNESIMO BALZELLO ED ENNESIMA CONFUSIONE: OBIETTIVO COMUNE LO AVEVA PREVISTO E FA DI NUOVO UNA PROPOSTA ALTERNATIVA


In questi giorni i Cittadini e le Imprese di Barberino hanno ricevuto una simpatica letterina di Natale dal Comune in cui viene loro chiesto di pagare il saldo della nuova (e già defunta) TARES.

In pratica ai Cittadini è stato chiesto di pagare quasi quanto pagavano con la vecchia TARSU: peccato che nello scorso mese di luglio tutti avevano già pagato il bollettino della prima rata della vecchia TARSU !! Ecco che quindi, a conti fatti, si hanno aumenti che vanno dal 30 al 50 %.

Come se non bastasse, l'Amministrazione Comunale ha mostrato ancora una volta la propria approssimazione. Alla scadenza inizialmente prevista del 31 ottobre nessuno aveva ricevuto gli avvisi e quando sono arrivati non riportano chiaramente nè le nuove scadenze, nè il conteggio esatto della TARES da cui si veda come è stato detratto l'acconto già pagato a Luglio.

Inoltre ci giungono segnalazioni che anche gli F24 allegati (già, perchè questa volta non c'è il semplice bollettino postale...) contengono degli errori e non tutti gli sportelli bancari o postali li accettano.

Obiettivo Comune aveva già fatto presenti tutte queste perplessità al momento dell'approvazione della TARES e aveva fatto delle proposte alternative in termini di aliquote ed esenzioni, tutte puntualmente respinte dalla maggioranza.

Ora, visto il caos che è venuto fuori, nell'interesse dei Cittadini presenteremo al Consiglio Comunale del 13 dicembre una mozione per cercare di mitigare almeno la confusione. Certo che se la maggioranza ci avesse dato ascolato a suo tempo...

Questo il testo della nostra mozione.

 

NATURALMENTE IL SINDACO E LA MAGGIORANZA HANNO RESPINTO LA NOSTRA MOZIONE !

L'Assessore al Bilancio, Antonella Secci, ha ripercorso la videnda TARES ammettendo tutti i disservizi da noi evidenziati. Ha confermato che la spedizione è avvenuta in ritardo, che sono stati creati disgai ai Cittadini, che gli avvisi non erano chiari, che gli F24 erano sbagliati e quindi...

I CITTADINI DEVONO PAGARE LO STESSO TUTTO L'IMPORTO ENTRO IL 31 DICEMBRE !

Crediamo che quanto avvenuto si commenti da se. Invitiamo i Cittadini a riflettere sull'atteggiamento dell'Amministrazione che ha mostrato approssimazione e faciloneria nel gestire i conteggi e l'invio degli avvisi e arroganza e supponenza nel respingere la richiesta di un differimento delle scadenze e di una suddivisione in due rate.


 


 

Oggetto: Mozione per il differimento dei termini di pagamento della TARES

IL CONSIGLIO COMUNALE

Premesso che con delibere CC n. 24, 25 e 26 del 25/06/2013 è stato rispettivamente approvato, il Piano Finanziario TARES, il Regolamento TARES e definite le tariffe da applicare nel 2013-12-09

Dato atto che già in quella sede il gruppo Consiliare Obiettivo Comune avevano denunciato il grosso carico che sarebbe derivato su famiglie e imprese (con aumenti compresi tra il 40% e il 70%, dovuto in particolar modo alla quantità di costi amministrativi che l’A.C. aveva caricato sulla tariffa, ivi compresi quelli legato alla riscossione e all’accertamento, nonché al fondo svalutazione crediti (che ha creato l’aberrante meccanismo per cui chi paga, lo fa anche per chi paga)

Preso atto che, dopo il pagamento dell’acconto pari al 50% di quanto versato per TARSU 2012, solo nei giorni tra la fine di novembre e i primi di dicembre sono stati recapitati a famiglie e imprese i bollettini per il pagamento recanti la scadenza del 31 ottobre e del 30 novembre

Preso atto che, a seguito dell’evidente incongruenza dell’avviso con le relative scadenze, il Comune ha provveduto con avviso pubblicato sul proprio sito a prorogare la scadenza al termine del “corrente anno”

Rilevato però che tale ritardo di comunicazione, unito al forte gravame della tassa purtroppo confermato negli avvisi e alla scarsa chiarezza delle comunicazioni, ha creato forti disagi e perplessità nella cittadinanza, al punto tale che gli uffici comunali nei giorni successivi sono stati presi d’assalto per le numerose richieste di chiarimento pervenute

Viste le numerose richieste e lamentele pervenute dai cittadini ad alcuni consiglieri comunali

Rilevato in particolare che:
1. gli avvisi non contengono con chiarezza il calcolo di quanto dovuto nel 2013 e l’importo dell’acconto già versato, né la quota spettante come tributo provinciale;
2. il termine del corrente anno (da interpretarsi come nuova unica scadenza complessiva al 31 dicembre 2013) è incongruente con quanto previsto dall’art. 35 del Regolamento TARES che definisce la possibilità di pagare in 2 rate il saldo dell’imposta;
3. la possibilità di beneficiare delle riduzioni previste dagli art. 23-28 del Regolamento TARES non è ben evidenziata;
4. gli F24 semplificati allegati alle lettere non siano utilizzabili perchè mancano dei codici che impediscono agli uffici bancari e postali di accettarli

Considerato inoltre come la difficile situazione economica del nostro paese, mette in grave difficoltà molte famiglie nel dover concentrare in un’unica scadenza buona parte dell’imposizione fiscale imposta, anche in virtù del forte incremento rilevato nel 2013

Ritenuto pertanto, nello stigmatizzare il ritardo e la superficialità con cui l’Amministrazione Comunale ha gestito la questione, di concedere un’ulteriore dilazione alla cittadinanza, previo invio di una nuova comunicazione che contenga anche tutti i chiarimenti necessari esposti nel paragrafo precedente

INVITA IL SINDACO E LA GIUNTA COMUNALE

1. a evitare nel prossimo futuro questi atteggiamenti di superficialità e trascuratezza nell’affrontare questioni di tal rilevante importanza per cittadini e contribuenti;

2. a disporre l’invio totale di nuovi avvisi di pagamento TARES, annullando quelli già emessi e disponendo che il tributo debba essere pagato secondo nuove scadenze da identificare nel 31/12/2013 per la sola quota di competenza statale, e il 31/01/2013 e il 28/02/2013 per le due rate della quota di competenza comunale, fatta salva ovviamente la possibilità per il contribuente di pagare in un’unica soluzione;

3. di attivarsi affinché nei nuovi avvisi, da emettere sotto forma di F24 accettabili da uffici bancari e postali, siano esposti con chiarezza:

· il calcolo di quanto dovuto nel 2013 e l’importo dell’acconto già versato
· la quota spettante come tributo provinciale;
· la possibilità di beneficiare delle riduzioni previste dagli art. 23-28 del Regolamento TARES

 

 

         



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