PIANO PROVINCIALE DEI RIFIUTI: MENTRE LA GIUNTA DORME…
... TUTTI FIRMANO LE OSSERVAZIONI DI OBIETTIVO COMUNE!
dicembre 2005
È stata una bellissima manifestazione del senso civico della nostra comunità di Barberino. Le tantissime osservazioni arrivate alla Provincia per il Piano dei Rifiuti Speciali, che aveva localizzato tre discariche nel nostro territorio, sono state ben documentate e partecipate dai cittadini. Sembrava una corsa contro il tempo impossibile quando, nel mese di novembre, dieci giorni prima della scadenza per le osservazioni, dopo l’informazione diffusa da opposizione e comitati con volantini e assemblee, la gente si è trovata a protestare contro questa nuova assurdità. Assai grave è apparsa subito l’assoluta mancanza di informazione da parte della Giunta e poco convincenti sono state le rassicurazioni del vicesindaco Becattelli. Il Movimento Civico Obiettivo Comune, che nel frattempo aveva studiato e approfondito il piano, si è messo subito a disposizione di cittadini, aziende e comitati per la redazione delle osservazioni. Un documento stilato in 13 punti dal Presidente Alessandro Betti e dal capogruppo Michele Bazzani è stato la base per ulteriori osservazioni che sono state sottoscritte dai cittadini: nel corso di un’infuocata assemblea svoltasi a Tignano giovedì 24 novembre ben 48 cittadini hanno sottoscritto le osservazioni di Obiettivo Comune. E lo stesso ha fatto anche il Consorzio “Le Api di Barberino” che raggruppa le principali aziende agricole del comune nelle persone dell’amministratore delegato Fabrizio Bianchi e del presidente Becattelli (proprio lui, il vicesindaco!!). E ancora decine di cittadini a Cipressino e S.Martino ai Colli (località prossime ai siti di localizzazione delle discariche) e addirittura la Parrocchia di S.Appiano hanno fatto sentire la loro voce in Provincia. È stata un’enorme soddisfazione per noi poter rendere alla comunità un servizio così importante, mettendo a disposizione la nostra capacità ed esperienza di amministratori. Resta però gravissimo il silenzio e l’inerzia della Giunta Comunale che ha mancato a uno dei suoi doveri fondamentali, dimostrandosi poco rappresentativa della più che vitale comunità civica. Di tutto questo si è parlato anche nel consiglio comunale del 30 novembre nel quale sindaco e vicesindaco, rispondendo a un’interrogazione del consigliere di Obiettivo Comune Gioietta Bagaggiolo, hanno riconosciuto l’errore della mancata informazione, pur negando qualsiasi malizia di eventuali accordo sottobanco con la provincia per far passare tutto sotto silenzio, come molti hanno pensato. Nello stesso consiglio maggioranza e opposizione uniti hanno approvato all’unanimità una mozione nella quale si chiede al sindaco di impegnarsi per dichiarare tutto il territorio comunale come non idoneo per discariche di rifiuti speciali e per richiedere un incontro urgente del Consiglio Comunale con il Presidente della Provincia per parlare del Piano dei Rifiuti e per esternare le nostre rimostranze. Ora non resta che attendere questo incontro e le controdeduzioni che farà la Provincia alle nostre controdeduzioni. La battaglia per la difesa del nostro territorio è appena all’inizio e bisognerà mantenere le antenne dritte e la forte mobilitazione delle ultime settimane. Resta il fatto che, di sicuro, la posizione della comunità di Barberino sarà ancora più forte per tutto questo sostegno popolare. Speriamo che i nostri amministratori abbiano almeno imparato la lezione...
PURTROPPO, SEMBRA PROPRIO DI NO...
12 APRILE 2006: CONSIGLIO COMUNALE SUL PIANO PROVINCIALE DEI RIFIUTI SPECIALI
OVVERO
La presa del potere ai tempi di Luigi 14 (Nigi)
Coloro che si sono recati al Consiglio Comunale aperto del 12 aprile sul Piano Provinciale dei Rifiuti Speciali e Pericolosi, si sono trovati di fronte a due sorprese.
La prima relativa all’annuncio della concessione definitiva alla DETA per l’impianto di Compostaggio, concessione che la provincia si apprestava a concedere il giorno successivo.
La seconda relativa all’incontro ravvicinato di terzo tipo con un’alieno della politica: l’assessore provinciale all’ambiente LUIGI NIGI.
Re Luigi era venuto a Barberino Val d’Elsa con la precisa idea di ricevere gli omaggi dei servi della gleba, pronti a prostrarsi e ringraziare sua maestà per essere amorevolmente disceso in siffatti lidi.
Purtroppo l’affermazione iniziale che egli non avrebbe assolutamente risposto e tenuto conto delle osservazioni giunte per il Piano Provinciale dei rifiuti ha giustamente sollevato pacate rimostranze da parte dei presenti.
Sua maestà, offeso da tale atteggiamento del popolino, (definizione non nostra ma del Sindaco Semplici a fine Consiglio) si è sdegnato e indignato a tal punto che ha minacciato di andarsene lasciando tutti con un palmo di naso.
A questo punto dobbiamo dire che forse era il popolino che doveva alzarsi e andarsene, la riunione è invece proseguita e sua maestà Nigi è rimasto tra il volgo dietro le insistenze del Sindaco e della Giunta.
Ma cosa è emerso dal Consiglio?
Marzocchi e Becattelli hanno sostenuto di essere tranquilli per l’affermazione fatta da RE NIGI che fintanto che lui regnerà nessuna discarica sarà costruita sul nostro territorio.
Noi invece siamo dubbiosi e perplessi, per due motivi: il primo è che avremmo preferito un adeguamento dello strumento provinciale attraverso un recepimento delle nostre osservazioni, il secondo è che fra te anni potremmo trovarci con un altro assessore e allora a cosa serviranno le attuali rassicurazioni? Crediamo proprio a niente. Discorso ben diverso se il Piano Provinciale contenesse l’esclusione del nostro territorio per la costruzione di discariche e impianti.
Critiche quindi al RE NIGI, ai suoi editti (piano provinciale) e anche ai Vassalli (Becattelli & C) che pur di difenderlo vogliono far passare lucciole per lanterne.